In moltissimi punti la nostra Costituzione prevede e riconosce l'importanza di fornire tutela sociale nella sua accezione più ampia; a tutti vengono riconosciuti e garantiti i diritti inviolabili dell'uomo, il diritto al lavoro, alla salute, all'istruzione, il tutto sotto una norma cardine del nostro sistema l'art. 3: il principio di uguaglianza.

Ai cittadini inabili al lavoro e sprovvisti dei mezzi necessari per vivere deve essere riconosciuta una forma di mantenimento e di assistenza sociale a carico della comunità. I portatori di una qualche disabilità hanno già devono superare molte difficoltà, ma spesso si trovano anche ostaggio di situazioni che gli impediscono di veder riconosciuti i loro sacrosanti diritti. La nostra attività viene prestata con grande senso di responsabilità al fine di sostenere ed aiutare i nostri Clienti nel salvaguardare il diritto all'istruzione, alla salute, il diritto al lavoro evitando e contrastando comportamenti discriminatori e vessatori. Seguiamo le procedure per la nomina di amministratore di sostegno (o tutore a seconda delle condizioni di autonomia della persona) in tutte quelle ipotesi in cui c'è necessità di assistere, sostenere e rappresentare chi è impossibilitato (anche solo temporaneamente) a svolgere autonomamente le proprie attività quotidiane. Tramite una rete di professionisti in campo medico ci occupiamo anche di vagliare le condizioni mediche dei nostri Clienti al fine di verificare la sussistenza dei requisiti necessari al riconoscimento dell'invalidità e delle prestazioni assistenziali connesse alle condizioni fisiche rilevate.

(salvaguardia del diritto all'educazione e all'istruzione, procedure di riconoscimento dell'invalidità, tutela del diritto al lavoro, nomina di un amministratore di sostegno)

Tutela del disabile
Dalla parte di chi spesso vede negati i propri diritti

Ci battiamo affinché siano garantiti a tutti i diritti inviolabili dell'uomo come diritto al lavoro, alla salute o all'istruzione secondo quella che per noi è una norma cardine del nostro sistema: il principio di uguaglianza
In moltissimi punti la nostra Costituzione prevede e riconosce l'importanza di fornire tutela sociale nella sua accezione più ampia; a tutti vengono riconosciuti e garantiti i diritti inviolabili dell'uomo, il diritto al lavoro, alla salute, all'istruzione, il tutto sotto una norma cardine del nostro sistema l'art. 3: il principio di uguaglianza.

Ai cittadini inabili al lavoro e sprovvisti dei mezzi necessari per vivere deve essere riconosciuta una forma di mantenimento e di assistenza sociale a carico della comunità. I portatori di una qualche disabilità hanno già devono superare molte difficoltà, ma spesso si trovano anche ostaggio di situazioni che gli impediscono di veder riconosciuti i loro sacrosanti diritti. La nostra attività viene prestata con grande senso di responsabilità al fine di sostenere ed aiutare i nostri Clienti nel salvaguardare il diritto all'istruzione, alla salute, il diritto al lavoro evitando e contrastando comportamenti discriminatori e vessatori. Seguiamo le procedure per la nomina di amministratore di sostegno (o tutore a seconda delle condizioni di autonomia della persona) in tutte quelle ipotesi in cui c'è necessità di assistere, sostenere e rappresentare chi è impossibilitato (anche solo temporaneamente) a svolgere autonomamente le proprie attività quotidiane. Tramite una rete di professionisti in campo medico ci occupiamo anche di vagliare le condizioni mediche dei nostri Clienti al fine di verificare la sussistenza dei requisiti necessari al riconoscimento dell'invalidità e delle prestazioni assistenziali connesse alle condizioni fisiche rilevate.

(salvaguardia del diritto all'educazione e all'istruzione, procedure di riconoscimento dell'invalidità, tutela del diritto al lavoro, nomina di un amministratore di sostegno)
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